Incastonata fra le aspre montagne dell’Epiro, e adagiata sulle acque verdi di un piacevole lago, Ioannina è una città che stupisce per la sua bellezza selvaggia e la sua atmosfera orientale. Per la sua posizione geografica, è stata sempre soggetta alle incursioni dei popoli limitrofi. I serbi nel medioevo, i turchi durante la lunghissima dominazione ottomana, che si è protratta fino al 1913, e gli albanesi, la cui frontiera è ad appena cinquanta chilometri. Il suo personaggio più famoso, Alì di Tepeleni, era proprio albanese. Figlio di briganti che avevano lottato contro i veneziani a Corfù, si fece promotore di un desiderio di indipendenza dal Sultano turco, che prima lo fece pascià, e poi, accortosi del pericolo di uno stato indipendente all’interno dell’Impero ottomano, lo fece uccidere in un’imboscata sull’isola in mezzo al lago di Ioannina. La sua tomba, con una curiosa struttura che ricorda una grande voliera di metallo, si trova ancora all’interno della suggestiva cittadella fortificata di Ioannina.
La città oggi si presenta vivace e caotica e il centro è pieno di ragazzi per via dell’Università, nata nel 1964 come distaccamento della più nota Università Aristotele di Salonicco e indipendente dal 1970. Oggi ospita circa 25.000 studenti che riempiono le strade principali e il lungolago alberato, pieno di locali.
Innanzitutto conviene visitare la cittadella fortificata, le cui mura rimangono ancora intatte e che oggi ospitano un quieto quartiere pieno di case basse e di alberghi ricavati nelle vecchie costruzioni di pietra bianca. Al suo interno c’è anche una zona museale in prossimità delle rovine del vecchio castello, che comprende le vecchie moschee e la tomba del pascià Alì di Tepeleni. Da qui la vista sul lago è molto suggestiva. Usciti dalla cittadella, ci si può imbarcare su uno dei frequenti traghetti che fanno la spola fra la costa e l’isola al centro del lago. Oggi il suo villaggio, all’ombra di grandi platani, si presenta come una località di richiamo turistico, con molte botteghe di souvenir e ristoranti dove mangiare l’anguilla e altri piatti della gastronomia locale. Inoltrandosi all’interno dell’isola si possono scoprire i magnifici monasteri affrescati, nascosti in mezzo alla natura rigogliosa. Nel più famoso, quello dei Filantropini, è possibile vedere quella che secondo la tradizione era considerata una delle scuole clandestine di lingua greca in epoca turca.
Un’altra particolarità nei dintorni del lago di Ioannina sono le grotte di Pérama, scoperte casualmente durante la seconda guerra mondiale, quando i cittadini della zona cercavano di trovare rifugio all’interno delle cavità della montagna. Oggi si può fare una piacevole visita guidata al loro interno, ricco di concrezioni dalle forme e dai colori più variegati.
Pochi chilometri a sud-est di Ioannina c’è il famoso sito archeologico di Dodona, uno dei più antichi luoghi mistici del mondo greco. Sotto le fronde delle sue querce, i sacerdoti erano chiamati a interpretare i responsi dell’oracolo. Dalle ricerche archeologiche si presume che questa pratica abbia avuto inizio addirittura nel secondo millennio avanti Cristo. Oggi le poche rovine che rimangono ci possono fare appena intuire il fascino e l’importanza del luogo, ma ciò che colpisce di più il visitatore è il grande teatro fatto edificare da Filippo II di Macedonia, che si distende nel cuore di una valle circondata dalle imponenti montagne dell’Epiro.
Proprio perchè l’Epiro è una zona impervia e di passaggio, il turismo è soprattutto interno e non è diventato di massa. Ciò contribuisce a rendere l’atmosfera di questa città e dei suoi dintorni ancora molto autentica e ci riporta in una dimensione del passato, in cui la vita fluiva con un ritmo più lento e più simile ai cicli della natura. Ioannina è una bellissima scoperta, un luogo in cui si possono assaporare tutte insieme la storia, l’architettura, le tradizioni e la gastronomia, sempre immersi in una natura ancora poco alterata dalle attività dell’uomo, nonostante la sua millenaria presenza in questi luoghi.
Testo e fotografie di Davide Fustini